Premessa
Inizio ringraziando Alfredo Rizzo, uno degli organizzatori del Salento Trail; dopo una telefonata di un quarto d’ora mi convince e l’idea di partecipare con Zara, il mio cane, mi ha subito entusiasmato. Inizialmente volevo solo ricevere il percorso per seguirlo in autonomia, ma Alfredo ha insistito: “No, no, no, devi partecipare, è una cosa bella!”. E aveva ragione. È stata davvero un’esperienza meravigliosa. Quindi, grazie di cuore ad Alfredo.
Giorno 1 giovedì 16 maggio
È il giorno del nostro primo incontro: conosco per la prima volta Alfredo e tutto il Team del Salento Trail presso il Papi di Muro Leccese, durante il ritiro dei pacchi evento.
Appena arrivati, come sempre, tutte le attenzioni sono per Zara: saluti, abbracci, carezze. Zara attira davvero tutti! Facciamo qualche foto di rito, discutendo sulla vita di Zara e di quel che facciamo insieme: dei posti visitati e che visiteremo. Tra una parola è l’altra ceniamo insieme. È un bel momento: conosco partecipanti provenienti dalla Sicilia, dal Trentino, e da molte altre regioni. Tutti sono qui per vivere il Salento Trail, un’avventura in bicicletta alla scoperta del territorio salentino. Il Papi è situato presso il “Crocifisso”, parco molto ben curato dove il Comune di Muro Leccese ha dato la disponibilità di accamparsi ai primi partecipanti alla Salento Trail. Si, da questo luogo, si parte per il Salento Trail 25. Quest’anno ci sono vari tracciati: da 200, 400 e 500 chilometri. Per questione di tempo scelgo quello da 200 Km. La serata scorre piacevolmente: una pizza in compagnia e tante risate.

